A.N.VV.F - Provincia Varese
Come sostenerci
Le attività dei soci sono rese unicamente a titolo gratuito, le uniche fonti di finanziamento sono i contributi associativi dei singoli soci in forma di quote associative annuali e le liberalità concesse prevalentemente da simpatizzanti. Limitatamente vengono organizzate raccolte fondi durante la partecipazione mirata ad alcune manifestazioni pubbliche organizzate nell'ambito Provinciale.
L'Associazione ANVV.F - Varese è iscritta nel Registro Regionale del Volontariato - sezione della Provincia di Varese del 11/9/2001 di cui determinazione dirigenziale nr.2424 al n° progressivo VA-7 pertanto è una Organizazzione Non Lucrativa di Utilità Sociale O.D.V.
Per ogni informazione pregasi contattarci via mail a [email protected]
Tutte le donazioni effettuate a suo favore sono detraibili (ai sensi dell'art.15, comma 1, lettera ibis TUIR) dalle imposte delle persone fisiche fino ad un massimo di Euro 2.065,83, mentre sono deducibili (ai sensi dell'art.100, comma 2, lettera h TUIR) dal reddito delle società per un importo pari al 2% del reddito stesso e comunque fino ad un massimo di Euro 2.065,83.
Con decreto legge nr. 35 del 14/3/2005, in alternativa, tutte le erogazioni liberali effettuate sia da persone fisiche che da aziende sono deducibili dal reddito fino ad un massimo del 10% del reddito complessivo dichiarato, ma con limite massimo di Euro 70.000 l'anno.
Per usufruire della agevolazioni previste per le donazioni-liberalità alle O.N.L.U.S è sufficiente che il versamento sia fatto tramite banca oppure con assegno bancario non trasferibile.
Pregasi effettuare versamenti unicamente presso:
BANCA POPOLARE DI BERGAMO - Gruppo BPU
Sede di Busto Arsizio - P.za San Giovanni
- Conto Corrente nr. 41907 Ass.Nazionale Vigili del Fuoco - ONLUS
- ABI 5428
- CAB 22800
Iscritta nel Registro Regionale del Volontariato – sezione della Provincia di Varese del 11/9/2001 determinazione dirigenziale n.2424 al n° progressivo VA-7. Per informazione [email protected]
Estratto Statuto Sociale Vigente
L’esercizio sociale decorre dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Le entrate dell’Associazione sono costituite da: quote associative;contributi di soci e simpatizzanti; contributi di privati, dello Stato, di Enti, di Organismi internazionali, di Istituzioni pubbliche finalizzati al sostegno di specifiche e documentate attività o progetti; donazioni e lasciti testamentari; rimborsi derivanti da convenzioni; entrate derivanti da eventuali attività commerciali e produttive marginali;ogni altra entrata che a qualsiasi titolo pervenga all’Associazione. Il patrimonio sociale è costituito da: beni immobili e mobili; azioni, obbligazioni ed altri titoli pubblici e privati;donazioni, lasciti o successioni; altri accantonamenti e disponibilità patrimoniali.Il patrimonio sociale deve essere utilizzato, secondo le leggi vigenti, nel modo più opportuno per il conseguimento delle finalità dell’Associazione. Le quote sociali sono intrasferibili. In caso di dimissioni, esclusione o morte di un socio, la sua quota sociale rimane di proprietà dell’Associazione. Ogni anno devono essere redatti, a cura del Consiglio Direttivo, i bilanci preventivo e consuntivo da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea. I bilanci devono essere portati a conoscenza del Collegio dei Revisori dei Conti almeno 30 giorni prima della presentazione all'Assemblea, conformemente con quanto stabilito dal codice civile e dalle disposizioni vigenti in materia. Dal bilancio consuntivo devono risultare i beni, i contributi, i lasciti ricevuti, le spese suddivise per capitoli e voci analitiche. Gli avanzi di gestione residuanti dall'attività annualedevono essere impiegati per la realizzazionedei fini sociali. Durante la vita dell'Associazione, è vietata la distribuzione in qualsiasi forma anche indiretta, nel rispetto del comma 6 dell'art. n.10 del D.L. 4 dicembre 1997 n.460, di utili e avanzi di gestione nonché di fondi, riserve o capitali, fatti salvi i casi imposti o consentiti dalla legge.